La strategia del silenzio. L’avete mai usata? Io sì, e sempre d’estate, come tanti, per ovvie ragioni. Poche auto, poco casino, molta voglia di liberarsi da tutto: brutta musica, dj che dicono minchiate alla radio accompagnandole con una risata, notifiche che fanno fare “din” al telefono, americani ubriachi per le strade della nostra bella città.

Silenzio. Privilegio per pochi, ma quelli che riescono a infilarsi dentro quel suono fatto di cicale, uccellini vari e immaginarie chitarre acustiche in lontananza hanno vinto sogni di un certo livello.

Silenzio estivo per riaccendere meglio il cervello quando arriva l’autunno e i neuroni hanno bisogno di una spinta per prendere velocità. Io non so voi, ma sarò felice di riprendere possesso della mia notte del lunedì su Controradio, tenendo stretto in pugno il biglietto per la reunion dei Temple of the dog.

Si festeggia 25 anni da quell’unico disco che era un inno al Grunge. Eddie e Chris sul palco. Da paura. Voglio esserci. Devo esserci. Ci sarò.

 

di The Nightfly