Il 2017 parte col botto per Musicus Concentus e, si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera.

Sala VanniSala Vanni è ormai una realtà ben consolidata nella cultura fiorentina, anche se ogni giorno con il loro lavoro, i membri di Musicus Concentus cercano di fare sempre meglio per rappresentare uno spazio che oltre ad essere collettivo e sociale vuole essere pure inclusivo. Perché la musica non la fanno soltanto gli artisti ma anche le persone che si radunano per provare nuove esperienze d’ascolto.

Nel 25° anno di “Tradizioni in movimento” parte la seconda edizione di “Hand Signed“: grazie alla collaborazione tra Musicus Concentus e Disco_nnect sono stati programmati cinque appuntamenti musicali che si pongono l’obiettivo di trovare punti di tangenza tra la musica elettronica e le discipline artistiche. Si parte venerdì 27 gennaio con il concerto di Peder Mannerfelt e Voronoi: quest’ultimo si esibirà per la prima volta su un palco.

Venerdì 17 febbraio invece sentiremo suonare Valerio Tricoli – uno degli artisti italiani più in vista del momento – che si esibirà improvvisando totalmente con l’accompagnamento del duo formato da Heith e Giulio Nocera. A marzo, il 17 per l’esattezza, si potrà assistere alla proiezione di “Perfect lives“; seguirà lo show di Mark Fell, che si è fatto conoscere per le sue composizioni musicali basate sull’uso degli algoritmi e le connessioni tra elettronica e techno.

Andrea-Belfi

Andrea Belfi

Il quarto appuntamento di “Hand Signed” sarà venerdì 7 aprile con la performance acustico/ elettonica di Andrea Belfi (collaboratore con personaggi del calibro di Mike Watt e David Grubbs) e Rain Text. Rain Text rappresenta la proposta musicale di Giovanni Civitenga e Giuseppe Ielasi; l’album di Ielasi è attualmente al numero uno nel mondo della classifica di “electronica” di the Wire e scusate se è poco. L’ultimo appuntamento della seconda edizione di “Hand Signed” è venerdì 5 maggio: Adam Asnan e Sam Kidel indagheranno il rapporto tra musica e spazio in una grande performance live.

Progetti diversi portano anche un pubblico diverso. Così parte la nona edizione di “Glorytellers“, rassegna che da nove anni cerca di portare alla luce suoni dimenticati per unirli a nuove ricerche sonore.

Jim White and George Psarandonis (ph: Ben Searcy 2013)

Jim White and George Psarandonis. Pic Ben Searcy 2013

“Glorytellers” è formato da tre serate: sabato 1 aprile con Gareth Dickson; sabato 29 aprile con l’esibizione del duo composto da Xylouris & White, i quali fondono il canto greco del primo con il drumming spezzato e para-jazzistico del secondo; mercoledì 31 maggio con il concerto dei Califone che festeggeranno il quindicinale del loro disco “Roomsound“.

Evento non banale, rappresentato dalla collaborazione con la rassegna METJAZZ 2017, è il progetto musicale inedito nato dall’unione di David Murray, noto sassofonista della scena contemporanea e la pianista giapponese Aki Takase che saranno sul palco del Teatro Metastasio il 6 febbraio. Tornando alla nostra cara Sala Vanni, il 16 febbraio assisteremo al rientro del grande sassofonista Mirko Guerrini (ormai da anni residente in Australia), che con il suo gruppo “TORRIO!“, si esibirà per la prima volta in Italia, a Firenze e non a Prato, sua città natale.

Per ultimo ma non per importanza, la collaborazione tra Musicus Concentus con il Ex Otagoclub The Cage di Livorno, che l’11 febbraio, stesso giorno della semifinale di Sanremo, propone l’iniziativa #TELODOIOSANREMO, con l’ambo formato da Leo Pari e Birthh. Sempre al Cage l’11 marzo gli “Ex-Otago“, precursori di tante band che spaziano nel panorama musicale attuale. Insomma poi lamentatevi ché non c’è mai niente da fare!