Se siete alla ricerca di un nuovo posto dove mangiare bene a Firenze, ma il fast food non lo sopportate e non vi piace l’idea di cenare in un ristorante patinato, il luogo che fa per voi è CUCO Cucina Contemporanea.

IMG_4076CUCO è un locale che nasce sette anni fa dalla collaborazione tra l’argentino Martino, artista e grafico pubblicitario e Stefano, chef fiorentino che da venticinque anni oramai si è fatto conoscere in città per la sua cucina fusion.
CUCO
è un luogo diverso da quelli a cui siamo solitamente abituati: ambiente underground, arredamento minimale ed atmosfera intima.

Questo perché i proprietari si sono voluti da subito distinguere dallo stereotipo del “ristorante fiorentino” con le pareti di terracotta e i prosciutti in esposizione. La scelta di allontanarsi da un target turistico, nonostante la posizione centralissima di CUCO (ad un passo dalla stazione), li ha portati ad essere conosciuti e apprezzati dalle persone che vivono a Firenze e sono stanchi della “fiorentinità” ostentata nei locali.

CUCO è un posto semplice, ma curato nei dettagli; i piatti che cucina Stefano Bencini sono un mix di ingredienti classici abbinati a sapori nuovi o semplicemente lontani dall’abbinamento che propone di solito la cucina italiana.
I prodotti che vengono utilizzati da CUCO sono clamorosamente made in Tuscany: frutta e verdura vengono acquistate tutti i giorni al Mercato Centrale, la carne arriva da Prato e i formaggi provengono dalla nota azienda aretina De’ Magi. Ci sono inoltre altri prodotti, come, ad esempio, confetture e sughi, direttamente da Taste, che vengono proposti nei piatti; quest’ultimi sono anche esposti nel locale, per chi volesse acquistarli dopo averli assaggiati. Insomma, una vera e propria cura del dettaglio che, si sa, a lungo andare fa la differenza.

IMG_4077Abbiamo avuto occasione di cenare da CUCO e dobbiamo ammettere che i piatti sono davvero squisiti.
Come antipasto abbiamo preso uno sformato di ricotta e spinaci, delicatissimo e leggero ed un piatto di caprino e miele abbinato a zucchine e pomodori secchi; come primo piatto una zuppa alla zucca gialla e patate, porzione perfetta, né poca né troppa; per secondo infine la parmigiana di melanzane (volevamo assaggiarla per forza e abbiamo fatto bene!).
Le melanzane non erano fritte, ma cotte al forno. CUCO infatti non dispone della cottura a gas (essendo nato in un momento in cui le licenze per aprire i ristoranti erano ferme) ed ha sempre utilizzato la cottura al forno, che è poi diventata la peculiarità della loro cucina.
Abbiamo concluso in bellezza la nostra cena con un budino di ricotta cosparso di cioccolato bianco e cioccolato fondente.

…E la dieta sempre da lunedì!

Provare per credere.

(foto di copertina di Julio César Mesa)