Noi di Lungarno siamo andati a Villa Bardini per illuminarci dei paesaggi della mostra: “Lloyd. Paesaggi toscani del Novecento” che sarà visitabile fino al 7 gennaio 2018. La mostra è curata da Lucia Mannini ed è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Firenze. Sono raccolte 60 opere dell’artista provenienti da 27 diverse collezioni private di tutta Italia e da collezioni pubbliche tra cui la Galleria di Arte Moderna e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

Llewelyn Lloyd è un pittore italiano, di origini gallesi, nato e formatosi a Livorno.  Arriva a Firenze alle soglie del Novecento e scorgendo le opere in mostra, è facile capire che il suo occhio è stato quello di un fiorentino d’adozione! Nelle opere degli anni Trenta che il pittore dedica alle vedute fiorentine o ai luoghi della città che digradano verso le campagne, lungo il corso dell’Arno o lungo i margini del Terzolle, del Mugnone o dell’Elsa, è facile scorgere l’equilibrio cromatico e compositivo che Firenze da sempre evoca. Nel ripercorrere la sua carriera, a cavallo tra Ottocento e Novecento, si possono trovare anche i ritratti familiari, la campagna toscana, le vedute dell’Isola d’Elba e una sezione dedicata ai lavori grafici, di grande impatto visivo. Le composizioni paesaggistiche sono luminose, rasserenanti. Le tele evocano i movimenti del vento, il calore del sole, la faccia dura e dolce del mare. Quale momento migliore se non la fine dell’estate per fare un giro e conoscere questo pittore sconosciuto a molti di noi? Salite in collina e illuminatevi di Toscana!

 

Quando: Fino al 7 gennaio 2018
Da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18:00)
Accesso in mostra consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
Biglietti: intero 8,00 euro, ridotto 6,00 euro

Per informazioni: [email protected] – tel. 055 20066206. Parcheggio gratuito all’interno del Forte Belvedere fino a esaurimento posti.