Settembre è ancora tempo di natura, escursioni, concerti all’aria aperta e notti stellate. Grazie a due festival outdoor della Via Francigena.
Si può dire che il giro del mondo inizi con un passo. L’avventura dello Slow Travel Fest è nata con l’invito a fare il primo passo per scoprire la bellezza dei territori della Via Francigena, il lungo itinerario che attraversa il cuore della Toscana e dell’Europa.

Il festival a settembre di passi ne farà due perché, oltre all’edizione che da quattro anni porta centinaia di persone a camminare e a vivere la natura di Monteriggioni, quest’anno celebrerà anche una nuova edizione a Camaiore, più votata al trekking alpinistico e all’arrampicata. Questa piccola capitale del climbing, infatti, dal 13 al 15 settembre ospiterà contest in falesia, street boulder, escursioni e ospiti come Maurizio Zanolla aka Manolo (sì, proprio lui, il free-climber reso “pop” dalle sue imprese “No limits” e dall’omonimo spot in TV).

Che vogliate partecipare all’edizione di Camaiore o a quella della settimana successiva a Monteriggioni, il consiglio è quello di vivere i trekking, gli incontri e i concerti aspettando la sera negli antichi ostelli o nei camping del festival.

A Monteriggioni, e più precisamente nel borgo di Abbadia a Isola, gli appuntamenti in programma invitano a sperimentare un primo passo anche su strade apparentemente inusuali da queste parti. Oltre alla prima, lunga e inaugurale Welcome Walk da San Gimignano ad Abbadia, capirete perché il tema del festival di quest’anno è “sperimentare”. Potrete provare un rafting sul fiume Elsa, una visita speleologica nelle grotte della Montagnola Senese, un forest bathing, magari a piedi nudi, lo yoga al tramonto, un workshop di bushcrating per destreggiarvi in autonomia nella bosco. Sperimentazione anche culturale grazie ai theremin e all’estro degli Ooopopoiooo, ai laboratori di voce con Tina Venturi o di narrazione con Marco Vichi, ai talk motivazionali con il giovane “Budu” Toniolo, un atletico Forrest Gump che deciso di prendere e raggiungere di corsa Capo Nord. Questo pezzo di campagna senese non può che riservare anche una “classica” ospitalità da sagra e al contempo l’intimità ideale per rivivere le novelle del Decamerone in forma di ballate grazie alla chitarra di David Riondino.

 

Addormentarsi sotto le stelle, risvegliarsi in campagna, pronti per un trekking

Dal 21 al 23 settembre lo Slow Travel Fest coinvolge interamente il borgo di Abbadia a Isola (Monteriggioni), le sue vie e il chiostro che ospita un ostello tra le mura del 1001 d.C., con vista boschi e terra rossa di Siena. Il venerdì s’inizia con un lungo trekking e uno breve sulla Francigena, la cena nel chiostro e lo spettacolo Bocca Baciata di David Riondino per far rivivere le atmosfere del Decamerone.

Il week-end, dall’alba al tramonto, è caratterizzato da più di 20 trekking alla scoperta della Montagnola senese, ai quali si aggiungono esperienze outdoor come rafting, escursioni speleologiche, laboratori di bushcrating e altre più meditative come il forest bathing e lo yoga.

Il sabato sera spazio al reading di Marco Vichi di La Commedia Umana, capolavoro di Saroyan, alle sperimentazioni elettroacustiche degli Ooopopoiooo e al concerto degli italo-argentini Su Realistas, per “far ballare” l’antico chiostro.

[Per gli appassionati di arrampicata e alpinismo meglio dirigersi in direzione Apuane verso Camaiore, per l’edizione della settimana precedente].

www.slowtravelfest.it