Sonic Somatic” è un progetto giovane ed ambizioso, curato da Silvana Fiorese, Valeria Mancinelli, Chiara Nuzzi e Stefania Rispoli. Al centro di tutto c’è il suono, visto come un elemento interdisciplinare in grado di toccare più campi, dalla musica fino all’arte visiva e alla sua percezione. L’organizzazione, nata nell’arco dell’ultimo decennio, da tre anni a questa parte ha inaugurato l’omonimo festival, dedicato a performance musicali, sessioni collettive di ascolto ed installazioni artistiche. L’obiettivo è indagare le relazioni tra corpo, spazio e suoni.

Il festival che nel corso delle prime due edizioni era stato itinerante, distribuendo le sue performance in vari luoghi della città, dall’anno scorso ha avuto solo una location. Così dopo il centro commerciale di Novoli del 2017, scelto sulla base degli importanti cambiamenti urbani e sociali avvenuti, quest’anno la venue designatasarà il suggestivo Giardino Torrigiani con le sue serre, a pochi passi da Palazzo Pitti.

Ma non è la sola novità: a programmi che presentavano più artisti con performance e progetti artistici anche molto distanti tra loro, quest’anno si sostituisce un programma monotematico. L’intera edizione infatti sarà incentrata su un unico artista di grande spessore, lo statunitense Ari Benjamin Meyers.

Ari Benjamin Meyers è un’artista a tutto tondo: compositore e direttore d’orchestra, ha collaborato con la Bavarian Radio Symphony Orchestra e la Hong Kong New Music Ensemble, con gruppi musicali come i Chicks on Speed e gli Einstürzende Neubauten ma anche con famosi espositori come Tino SehagalAnri Sala (per la Biennale di Venezia) e Dominique Gonzalez-Foerster (per il film “Belle Comme le Jour”). Scelto proprio in virtù della sua ecletticità e della sua capacità di indagare i labili confini tra musica, arte e performance visive, Sonic Somatic, nell’arco dei tre giorni proporrà cinque sue opere appositamente create per l’occasione, “Lighting and its Flash”, “Vexations II”, “Duet”, “Solo” ed “Anthem”, che permetteranno ai visitatori di entrare in contatto con le mille sfumature del lavoro dell’artista americano.

Si alterneranno ad assoli, duetti, piece di gruppo, installazioni e performance, trasformando la verde cornice delle Serre Torrigiani in una partitura musicale dove i visitatori con il loro movimento creeranno una propria personale coreografia.

Sonic Somatic, 4th edition

5-6-7 ottobre 2018, Serre Torrigiani, Firenze.

Ingresso gratuito previa registrazione online a: [email protected]

Tutte le info su: http://www.sonicsomatic.org/