Dal 21 giugno al 26 luglio 30 eventi tra musica, teatro, cinema, danza e eventi speciali.

Tra gli ospiti il regista Dario Argento per il “Premio Fiesole ai Maestri del cinema”; Stefano Bollani, Enrico Rava e Hiromi per il jazz, Louis Andriessen per la classica, e  molti eventi di danza e teatro.

Dal jazz di Stefano Bollani, Hiromi, Enrico Rava, al cinema con il maestro dell’horror Dario Argento, dal teatro di Maurizio Lombardi e Arianna Scommegna (premio Ubu 2014), alla classica con il compositore olandese Louis Andriessen. E il ritorno della danza, con il Balletto di Toscana, l’Opus Ballet e il Balletto di Firenze e alcune delle giovani stelle italiane: sono alcuni degli eventi della 68/a edizione dell’Estate Fiesolana, manifestazione che si svolgerà a Fiesole dal 21 giugno al 26 luglio. In programma circa 30 appuntamenti di musica, cinema, teatro, danza, che si terranno al Teatro Romano e, per la prima volta, alle terme romane, all’interno dell’area archeologica, con un nuovo allestimento.

GLI EVENTI DI GIUGNO

Enrico RavaL’anteprima sarà l’11 giugno, presso il Teatro Romano, con Facciamo un’opera. In scena i ragazzi delle scuole elementari di Fiesole a conclusione di un progetto durato tutto l’anno e realizzato dal Teatro Solare e dalla Scuola di musica di Fiesole. Il festival si aprirà ufficialmente il 21 giugno, in occasione della tradizionale Festa della musica con il concerto dell’Orchestra dei ragazzi diretta dal M° Edoardo Rosadini della Scuola di musica di Fiesole. Il 23 giugno prenderà il via la sezione jazz, realizzata in collaborazione con Music Pool, con la tromba di Enrico Rava per Living Coltrane, progetto del sassofonista Stefano Cantini dedicato al mito di Coltrane, con Francesco Maccianti al pianoforte, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Piero Borri alla batteria. Seguirà la classica di Le roi David di Arthur Honegger, salmo sinfonico che racconta la vita e le gesta di Re David narrate nell’Antico Testamento. A eseguirlo sarà un ensemble idi 200 elementi, formato dall’Orchestra e Coro Desiderio da Settignano, diretti da Johanna Knauf, e, per l’occasione, dalla Francia, l’Ensemble Polyphonique de Versailles diretto da Silvio Segantini (27 giugno). Il 28 giugno si esibirà un altro gruppo imponente: sul palco ci saranno i Pilgrims, coro gospel diretto dal M° Gianni Mini, che spazierà dagli spiritual ai capolavori della musica pop (Teatro Romano).

Alle terme romane, il 29 giugno, in programma l’omaggio a Miles Davis del sestetto di Daniele Malvisi, Virtuous circles of Miles che reinterpreterà in chiave originale successi e brani meno conosciuti di Davis (l’evento è una coproduzione tra Estate Fiesolana e Valdarno Jazz). Sul palco, Daniele Malvisti al sax, Giovanni Conversano e Andrea Cincinelli alla chitarra, Gianmarco Scaglia al contrabbasso, Paolo Corsi alla batteria, Leonardo Cincinelli ai live elettronica. Seguirà il 30 giugno il tributo a Luca Flores, pianista e compositore caro a Firenze, con il quartetto composto da Alessandro Fabbri alla batteria, Alessandro di Puccio al vibrafono, Guido Zorn al contrabbasso e Mauro Avanzini al sax.

Tra gli eventi speciali di giugno, il concerto dello storico gruppo rock americano Television (Teatro Romano, 17 giugno, a cura di PRG) e la Medea, capolavoro di Euripide, nella regia di Gabriele Lavia, una coproduzione tra Teatro Stabile di Napoli e Fondazione Teatro della Toscana (il 19 e 20 giugno).

GLI EVENTI DI LUGLIO

dario argentoIl 50/esimo Premio Fiesole ai Maestri del cinema sarà consegnato a Dario Argento il 19 luglio al Teatro Romano. Argento diventerà ‘maestro del cinema’ come Terry Gilliam, Toni Servillo, Nanni Moretti, Gianni Amelio, Spike Lee, Bernardo Bertolucci, Robert Altman e Ken Loach, solo per citare alcuni tra i premiati che lo hanno preceduto. La giornata si aprirà alle 18.30, con l’incontro con il pubblico; seguirà alle 21.30 la cerimonia di premiazione e la proiezione di Profondo Rosso, suo film del 1975. La retrospettiva si terrà negli spazi estivi di Firenze (probabilmente in piazza Santissima Annunziata). Il prestigioso riconoscimento è conferito dal Comune di Fiesole in collaborazione con Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, gruppo toscano e Fondazione Sistema Toscana nell’ambito dell’Estate Fiesolana.

Per il jazz, ecco i concerti di tre pianisti d’eccezione: il 2 luglio a suonare la stella nipponica Hiromi, per la prima volta a Firenze con il Trio Project, accompagnata da Anthony Jackson al basso e Simon Phillips alla batteria. Hiromi Uehara è tra le più talentuose protagoniste della nuova scena jazz mondiale: a soli 7 anni fa il suo ingresso nella Yamaha School of Music, a 14 anni partecipa alla Filarmonica Ceca e a 17 suona in duo con Chick Corea per diventare poi l’allieva prediletta di Ahmad Jamal. Il suo live mescola jazz, free jazz, con incursioni nel rock e nella fusion. Il 15 luglio a esibirsi alle terme romane sarà il quintetto di Simone Graziano Frontal, in cui Graziano al piano, accompagnato da Stefano Tamborrino alla batteria e Gabriele Evangelista al contrabbasso, incontreranno per l’occasione due tra i migliori sassofonisti della scena contemporanea, quali il newyorchese Ed Binney al sax alto, e Dan Kinzelman al tenore. Il 16 luglio, poi, Stefano Bollani presenterà, in prima Toscana, il suo nuovo album Sheik yer Zappa, il trentesimo disco in carriera, che rivisita e reinterpreta (shakera come suggerisce il titolo del disco) il compianto Frank Zappa, geniale musicista americano, scomparso il 4 dicembre 1993. Insieme a Bollani al piano, Larry Grenadier al contrabbasso, Josh Roseman al trombone, Jim Black alla batteria e Jason Adasiewicz al vibrafono.

Grande ritorno a Fiesole della danza, a cura del nuovo direttore artistico della sezione, il coreografo e danzatore Alessandro Bigonzetti. Il 1 luglio, al Teatro Romano, aprirà Due danze per Firenze, in compagnia del Balletto di Firenze e di Opus Ballet. Quest’ultimo, diretta da Rosanna Brocanello, porterà in scena Il lago dei cigni, uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, musicato da Čajkovskij, che sarà indagato attraverso la danza contemporanea dalle coreografie di Loris Petrillo, in una complessa operazione di riattualizzazione dell’opera. Seguirà il 7 luglio il gran gala Giovani stelle in una notte di mezza estate, che porterà sul palcoscenico alcuni dei migliori talenti italiani. L’11 luglio la Compagnia Junior Balletto di Toscana interpreterà Giselle, caposaldo  e sintesi del Romanticismo coreografico, rivisitato in chiave contemporanea da Eugenio Scigliano. Il coreografo tornerà direttamente alle fonti poetiche e letterarie del balletto, immergendosi nell’atmosfera gotica e notturna tanto cara alle culture nordiche. Scigliano ambienta la vicenda nell’età vittoriana, in una scuola dove si educano fanciulle di buona famiglia con rigidi rituali accuratamente pensati per soffocarne le passioni.

Teatro Romano di Fiesole

Tre le giornate di teatro nell’area delle Terme Romane, a cura dell’associazione Teatro Solare, dedicate al tema della “periferia”. Apertura l’8 luglio alle 21.30 con Potevo essere io della compagnia teatrale Dionisi, un monologo scritto da Renata Ciaravino che racconta la storia di un bambino e di una bambina cresciuti nello stesso cortile, a cui la vita ha riservato destini diversi, interpretato da Arianna Scommegna (Premio Ubu 2014). Il 9 in scena Madama Bovary, spettacolo che prende spunto dalla Madame Bovary di Flaubert per evocare terre piemontesi, con brani tratti da Guido Gozzano. Prodotto dal Teatro della Caduta, è scritto e interpretato da Lorena Senestro per la regia di Massimo Betti Merlin e Marco Bianchini. Ultimo appuntamento il 10 con La famiglia Campione della compagnia teatrale Gli Omini, di e con Francesco Rotelli, Francesca Sertanesi, Luca Zacchini. Uno spietato ritratto del confronto tra le generazioni: i padri, i figli, i nonni, chi gira a vuoto, chi aspetta di morire. Nel 2014 la compagnia ha ricevuto il Premio Enriquez per la ricerca drammaturgica e l’impegno sociale.

Nel programma dell’Estate Fiesolana, anche il teatro musicale: il 14 luglio alle Terme, a cura della Scuola di musica di Fiesole, sarà rappresentato Il piccolo principe, capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, su musiche di Massimo Buffetti. A eseguirle sarà l’ensemble di sax Eòs Saxophone Project diretta da Alda Dalle Lucche, con l’attore Maurizio Lombardi quale voce narrante e regista. Il cartellone proseguirà il 18 luglio con I gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile Italiana su musiche di Victor Ewald (Quintetto per ottoni n. 1 op. 5 e Quintetto per ottoni n. 2 op. 6); Francis Poulenc (Sonata per tromba, corno e trombone basso) e Wolfgang Amadeus Mozart (Quintetto con corno in mi bemolle maggiore K407).

Due gli appuntamenti presso il cortile dell’Istituto degli Innocenti di Piazza Ss. Annunziata a Firenze: il 22 luglio con il concerto di Marco Pierobon (tromba) e gli ottoni dell’Orchestra Giovanile Italiana, su musiche di Paul Dukas, Aaron Copland, George Gershwin, Scott Joplin e vari tradizionali, e il 23 luglio l’omaggio a Louis Andriessen, considerato uno dei più noti compositori olandesi viventi. Saranno interpretate dagli strumentisti dell’Orchestra Giovanile Italiana diretta dal M° Renato Rivolta, con Monica Germino al violino elettrico e Cristina Zavalloni alla voce, alcune opere di Andriessen, quali Letter from Cathy (2003); Passeggiata in tram in America e ritorno, su testo di Dino Campana (1988); Silver (1994) e M is for Man, Music, Mozart (1991). Infine, il 26 luglio, chiuderà il programma della Scuola di Musica di Fiesole, il concerto dell’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Renato Rivolta su musiche di Luciano Berio (Requies in memoriam Cathy Berberian); Arnold Schoenberg (Kammersymphonie II op 38) e Igor Stravinsky (L’Oiseau de feu, suite 1919).

Il 17 luglio presso il Teatro Romano, l’Associazione Musicae presenta Viječnica: la Biblioteca di Sarajevo. Un incrocio di culture raccontate dalla musica con Serena Meloni alla chitarra. Sarà un viaggio attraverso la musica popolare rivista in chiave contemporanea, dalle melodie e i taksim medio-orientali, alla contaminazione con la musica ebraico-sefardita, fino a quella balcanica con le sue influenze ottomane e provenienti dall’Est europeo. Un viaggio che trova in Sarajevo la città ideale, teatro di alcuni dei più drammatici fatti della storia recente, ma da sempre esempio di convivenza, integrazione e rispetto tra culture diverse.

Prevendite presso la biglietteria del Teatro Romano, su circuito regionale box-office, e su www.ticketone.it e www.boxol.it.

Info biglietteria del teatro romano, via Portigiani 3, Fiesole, infoline allo 055 5961293, ore 10.00-18.30.

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