di Dario Bracaloni & Michelle Davis

Una settimana, due rassegne, lontane sorelle dall’approccio obliquo ci aiuteranno ad espandere i nostri orizzonti culturali all’insegna di un’originale invasione urbana, il tutto coronato da un finale sinergico dove l’unione fa la forza. Ecco a voi Sonic Somatic e Alfred Jarry Archipelago: ’HA ’HA’

Alfred Jarry Archipelago: ’HA ’HA’ – un’invasione patafisica

Il consenso universale è già un pregiudizio”, così affermava il poeta, drammaturgo, disegnatore nonché personaggio chiave di ‘Alfred Jarry Archipelago: ’HA ’HA’, rassegna presentata dal Museo Marino Marini insieme all’Institut français di Firenze che dal 7 al 10 Ottobre invade vari luoghi fiorentini, per narrare lo spirito anarchico e irriverente dell’intellettuale francese autore della celebre commedia “Ubu Roi”. Una kermesse particolare e multidisciplinare, la cui intenzione non è quella di accogliere l’unanime consenso di un pubblico fin troppo addomesticato, bensì espandersi sul territorio cittadino alla ricerca di nuova linfa, nuovi dialoghi e nuove forme di critica. Si parte mercoledì 7 Ottobre dalle 21 alle 23.30 presso il Museo Marino Marini con “Il sogno della cascata di Costantino”, performance notturna per spettatore unico ideata dal salentino Luigi Presicce e prodotta per l’occasione (Prenotazione obbligatoria). Giovedì 8 Ottobre è il turno dell’artista britannica Kasia Fudakowski che con l’ironica performance “Did I really ever have a chance?” denuncia l’ipocrisia e gli stereotipi del mondo dell’arte contemporanea. Il programma si sposta poi allo Spazio Alfieri con l’esperimento cinematografico “The Host and the Cloud”, capolavoro dell’artista francese Pierre Huyghe. Altri protagonisti sono Petrit Halilaj e Julien Bismuth, che con i loro lavori dentro il Museo Marino Marini rompono gli schemi del concetto spazio-tempo, il primo proponendo un numero misterioso di performance improvvisate e non annunciate per tutta la durata della rassegna, il secondo con i suoi enigmatici poster di natura patafisica. Gli eventi sono tutti ad ingresso libero e/o prenotazione obbligatoria.

Una delle Location del Sonic Somatic: il Cimitero degli Inglesi

Una delle Location del Sonic Somatic: il Cimitero degli Inglesi

SONIC SOMATIC: il corpo si fa suono e viceversa

L’apparenza inganna e non solo quella che osserviamo attraverso i nostri occhi ma anche quella che ascoltiamo attraverso le nostre fidate orecchie. Disciplina sconosciuta ai più, l’acustica è un universo vasto dalle variabili infinite, non ultima quella del nostro corpo e il modo con cui esso percepisce i suoni del mondo. Su questo rapporto fra suono e corpo e ancora di più sulla prospettiva che il nostro corpo ci da del suono, indaga Sonic Somatic, festival di tre giorni che prende vita in altrettante location dal valore estetico, storico, scientifico e religioso inestimabile. Si parte Giovedì 8 Ottobre dall’atrio di Palazzo Strozzi che ospiterà un’ esebizione integrale di Vexations a firma di Erik Satie. Il componimento è noto per essere il più lungo mai scritto sebbene il suo spartito conti solo 152 note, l’autore e compositore ha però indicato che tale partitura debba essere ripetuta 840 volte. Ad impreziosire la performance, inizio previsto alle ore 11.00, è la pianista Alessandria Di Nardo che entrerà nella storia come prima donna al mondo ad eseguire tale partitura in pubblico ed in modo integrale. Presumibilmente la performance terminerà circa 12 ore dopo. Venerdì 9 ci si sposta nella biblioteca dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri per entrare in contatto con l’opera dell’artista Giacomo Raffaelli autore di Blind Injections, installazione audio-visiva che esplora aspetti scientifici ed antropologici dell’attività dell’interferometro VIRGO, un rilevatore di onde gravitazionali attivo dal 2003.La sala circolare con tanto di telescopio ottocentesco ospita invece la quarta edizione di Helicotrema – Festival dell’audio registrato. Come un normale festival Helicotrema presenta una serie di opere sonore inedite realizzate da artisti internazionali con la mission, tutt’altro che consueta, di recuperare quelle forme di ascolto collettivo tipiche dei primi decenni delle trasmissioni radiofoniche. La prima seduta di ascolto prende luogo alle ore 18.00 con “Submarine” mentre alle 21.00 viene proposto “White Noise”. Sabato 10 Ottobre il festival vi guiderà in uno dei luoghi più suggestivi di Firenze, il Cimitero degli Inglesi di Piazza Donatello, per accompagnare un ascolto in cuffia de ‘I Trasparenti’. L’orario è fissato per le 11.30.

RASSEGNE SORELLE: L’unione finale

In occasione della Giornata del Contemporaneo Sabato 10 Ottobre, Sonic Somatic e Alfred Jarry Archipelago: ‘HA’ HA’ chiudono insieme il proprio programma al Museo Marino Marini con la seconda sessione di Helicotrema alle 21 e alle 21.30 la performance multimediale Expanding Illuminance di Thomas Köner, sorta di viaggio ipnotico tra due utopistiche visioni del futuro ispirandosi alle suggestioni ed ai temi di due cult-film della sci-fiction come Metropolis (1972) e Tron di Steven Lisberger. Quest’ultimo richiede il biglietto di ingresso, costo 10 euro, acquistabile in prevendita.

Informazioni e prenotazioni: [email protected], [email protected]

http://www.sonicsomatic.org/

http://www.museomarinomarini.it/