Di Caterina Liverani

I colori, i sapori, la musica, la bellezza e la complessità dell’India tornano a Firenze per il 15esimo anno con la nuova edizione di River to River unico festival di cinema indiano in Italia. Non solo film, ma anche arte, con la mostra fotografica Bollywood Talkies di Vanessa Vattorello alla Fondazione Studio Marangoni,e gusto con specialità indiane all’Odeon Bistrot

Ecco quello che ci ha raccontato la direttrice Selvaggia Velo a proposito della manifestazione che avrà inizio il 5 dicembre.

Una ospite di grandissimo prestigio sta per arrivare a Firenze.

Sì, si tratta di una grande regista Deepa Mehta. Il pubblico italiano ricorderà senz’altro la sua trilogia degli elementi composta dai film Fire, Earth e Water; proprio quest’ultimo film, su una sposa bambina rimasta vedova e costretta a vivere in eterna penitenza in una casa che ospita le vedove Indù, sarà proposto nell’omaggio che le abbiamo dedicato insieme al più recente Midnight’s Children dal romanzo di Salman Rushdie. Deepa Mehta domenica 6 presenterà poi la prima italiana del suo Beeba Boys: crime thriller sullo scontro tra bande indo-canadesi in guerra per il controllo e il traffico di droga e armi a Vancouver.

Quest’anno il Festival ha fatto partire, con grande successo, una campagna di crowdfunding.

Siamo tra i primi ad aver scelto questa strada. Abbiamo cominciato a lavorarci lo scorso gennaio per lanciare la campagna il 7 settembre sulla piattaforma Indiegogo. Abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo con grande gioia, è stato davvero importante per il festival e tutti quelli che ci hanno sostenuti. Si tratta di una raccolta fondi on-line alla quale si può partecipare anche in forma anonima con qualsiasi contributo. Tutte le donazioni per noi hanno fatto la differenza perché il Festival si fa anche grazie a questo.

Avete anche pensato a un approfondimento sulla visione dell’India di uno dei più grandi intellettuali italiani.

Un momento molto importante che si svolgerà per Martedì 8 dicembre alle 11.30.

Per i 40 anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini vogliamo ricordarlo con la proiezione di Appunti per un film sull’India alla quale interverranno l’attore e scrittore Giuseppe Cederna e lo scrittore e documentarista Folco Terzani. Non si tratterà certo di una lezione su Pasolini ma una conversazione per approfondire partendo proprio dai suoi appunti. 

Tra i tanti, un appuntamento da non perdere?

Oltre ai film di Deepa Mehta mi sento di raccomandare assolutamente gli eventi di apertura e di chiusura. Si è molto parlato recentemente di un suntuoso matrimonio indiano celebratosi a Firenze, beh noi apriremo proprio con la commedia agrodolce Dum Laga Ke Haisha – My big fat bride che parla di nozze, in questo caso combinate, alla presenza del regista Sharat Katariya. E di matrimonio sarà protagonista anche della serata della chiusura con la commedia campione di incassi in patria Dil Dhadakne Do dove i coniugi Mehra, per festeggiare i loro trent’anni di matrimonio, decidono di invitare parenti e amici in una crociera per i mari europei.

Tutte le informazioni su www.rivertoriver.it