Firenze è per antonomasia la città della bellezza. Il suo incantevole centro storico, la sua arte, i monti e le dolci colline che la circondano.

Immagina di esplorarne il territorio. Certo, è risaputo, il traffico non manca e ci vuol pazienza, ma affrontalo con comodità. Avvicinati alla tua auto e ammirane dapprima la linea, nota il suo spoiler posteriore integrato, entra avvicinando la tua Activity Key allo sportello, la maniglia esterna a scomparsa a filo si mostrerà così nella sua eleganza.

Siediti su dei sedili avvolgenti, dal tatto morbido, rivestiti di tessuti pregiati. Magari i tuoi passeggeri ingannano il tempo con il sistema d’intrattenimento integrato nei poggiatesta, mentre tu guidi senza distrazioni grazie all’head-up display che ti mostra, sul parabrezza, i dati più importanti della tua auto, come la posizione del cambio o la velocità.

Affronta i terreni più difficili con la trazione integrale (AWD), guida in sicurezza, anche in fuoristrada, grazie alle sospensioni pneumatiche elettroniche che cambiano velocemente l’altezza dell’auto. Curva sulle strade bianche in maniera fluida con il sistema Adaptive Dynamics che monitora sulla posizione delle ruote e del movimento della scocca. Controlla le discese che si svincolano attraverso i boschi profumati con l’Hill Descent Control, la velocità manterrà la sua costante. E in salita la partenza è assistita, non preoccuparti.

Tutto questo è possibile? La risposta è Range Rover Velar. Ed è già presente sul mercato. È stata presentata in anteprima nazionale proprio ieri, presso la Fortezza da Basso di Firenze durante un emozionante ed esclusivo evento organizzato dalla concessionaria International Motors di Firenze. A presentarla Alessandro Cattelan e Chiara Francini, con la musica del gruppo fiorentino Street Clerks. La Velar (dal latino velare) è il primo medium SUV della casa Land Rover e si inserisce tra i modelli Sport e Evoque. È senz’altro avveniristica, ma mantiene l’anima che contraddistingue da sempre lo storico marchio British. Scoprila.

 

di Erika Gherardotti