Lo sapete che quest’anno per i cinesi (e per molte popolazioni orientali) è l’anno del maiale?

No, per “anno del maiale” non si intende assolutamente che dobbiate mangiare per forza del suino per essere a tema nei festeggiamenti, anche se la cucina cinese ne fa largo uso. Per sapere dove festeggiarlo al meglio ecco una brevissima panoramica dei locali cinesi a Firenze, così da non dover dire più che “per mangiare cinese bisogna per forza andare fino a Prato”.

Partiamo dai ravioli: il popolo di Pechino guida sicuramente la classifica tra le cucine orientali dove si mangiano i dumplings, ma per un’esperienza un po’ fusion con la tradizione toscana, e sicuramente alla buona, va assolutamente fatta una sosta daVino e Ravioli in Via Ponte alle Mosse. Non vi aspettate trattamento con i guanti bianchi, ma ravioli fatti in casa e vino genuino, quello sì.

Per mangiare davvero cinese bisogna andare nei posti frequentati dai locals, e per questo ci viene in aiuto la zona di san Lorenzo. Ormai famoso il locale Impressione Chongqing, preparatevi a fare una lunga coda di fronte alla porta. Ma se non avete voglia di stare in fila con il freddo, altri ristoranti nelle vicinanze possono fare al caso vostro. Fra tutti, in Via Rosina, il Chuanchuan Xiang. Per mangiare zuppe cinesi anche con lo shuan yang rou, ovvero una zuppa centrale nella quale tutti i commensali possono tuffare ciò che preferiscono. Attenzione: se non lo chiedete esplicitamente vi verrà dato, in tutti i ristoranti autentici cinesi, il menù occidentale, nel quale troverete soltanto i piatti tradizionali della cucina cinese in Italia (dagli involtini primavera al riso pinoli e ananas). Per provare le vere pietanze tipiche ed un’esperienza immersiva e totalizzante, vi consigliamo di lasciare da parte le perplessità e provare anche le cose più strane, come la lingua di oca fino ad arrivare alla pelle essiccata del serpente… promettiamo che non ve ne pentirete!

Se le esperienze estreme non fanno per voi ma volete comunque assaggiare una cucina cinese di buon livello, potete dirigervi verso Via Guelfa dove Teresa, nome italianizzato della titolare cinesissima di FirenZen, ha fatto della cucina orientale fedele a se stessa la propria bandiera. Teresa è una persona emblematica della capacità del popolo sinico di cambiare e rialzarsi sempre in piedi, in una sola parola di essere resilienti. Ingegnere professionista in terra natia, è venuta in Italia per amore, precisamente a Bergamo. Da lì a trasferirsi a Firenze con tutta la famiglia e scoprirsi foodie e garante della cucina cinese autentica, è stato un attimo.

Se dopo cena avete bisogno di un bel tè caldo per digerire, ecco che vi aspetta un’altra specialità inventata in Cina, precisamente a Taiwan, negli anni 80: il bubble tea. Si tratta di tè olong o macha con perle di tapioca o gelatine cubiche a base di frutta. Finalmente sbarcato anche da noi, potete assaggiarlo in due locali sempre nella zona di San Lorenzo: Just Tea, una tea room in stile orientale dove incontrerete solo persone dagli occhi a mandorla e dove vi sentirete catapultati improvvisamente in un locale di Beijing, e per un servizio take away in un locale dal nome cinese impronunciabile in via Faenza 12/R; qui nessun posto a sedere ma tè con le bolle da portarsi in giro per strada mentre vi date ai festeggiamenti…!

Buon capodanno cinese, quindi! e che il maiale sia con voi… anche a Firenze!

Photo credits:  turista.info