Domani dalle 14.00 alle 15.00 in Piazza San Firenze si terrà Fridays For Future, la prima protesta pacifica e non-violenta contro l’emergenza del cambiamento climatico.

Greta Thunbergha sedici anni, gli occhi azzurri e i capelli legati in due lunghe trecce che le scendono sulle spalle.

A vederla sembrerebbe uscita direttamente da un quadro fiammingo ma in realtà Greta è una ragazza qualsiasi, o quasi, visto che da agosto 2018 non va a scuola il venerdì per piazzarsi davanti al Parlamento svedese e chiedere provvedimenti decisivi contro i cambiamenti climatici.

«Voi parlate soltanto di un’eterna crescita economica verde poiché avete troppa paura di essere impopolari. Voi parlate soltanto di proseguire con le stesse cattive idee che ci hanno condotto a questo casino, anche quando l’unica cosa sensata da fare sarebbe tirare il freno d’emergenza. Non siete abbastanza maturi da dire le cose come stanno. Lasciate persino questo fardello a noi bambini. […] La biosfera è sacrificata perché alcuni possano vivere in maniera lussuosa. La sofferenza di molte persone paga il lusso di pochi. Se è impossibile trovare soluzioni all’interno di questo sistema, allora dobbiamo cambiare sistema.»

Qui il video del discorso completo che ha fatto al Wolrd Economic Forum (si, farete il parallelo con la vostra adolescenza e vi sentirete dei cretini.):

Comunque, le sue azioni hanno preso la forma di un vero e proprio movimento. Oggi, il Fridays for future ed è arrivato anche in Italia e il primo febbraio si sono svolti numerosi sit-in a Bologna, Brescia, Genova, Milano, Modena Roma, Taranto, Torino, Venezia.

L’obiettivo Fridays for future è di coordinarsi con gli studenti di più Stati per riuscire a realizzare insieme una grande manifestazione il 15 marzo, giorno in cui si svolgerà una marcia internazionale per il clima.

Come dice Greta “la nostra casa sta andando a fuoco”: dobbiamo tutti impegnarci a far qualcosa se non vogliamo finire in cenere.

Maggiori informazioni: https://www.facebook.com/events/541441886365808/