di Marianna Piccini


È appena iniziato un nuovo anno ed è tempo di cambiamenti. Perché non usare questa scusa per cercare di trasformare le nostre abitudini in modo più eco-sostenibile? 

Gli scienziati ormai concordano sul fatto che rimangono veramente pochi anni per riuscire a contrastare il cambiamento climatico e quindi, visto che tutti noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa, eccovi una lista di buoni propositi “green” per il 2020. 

La prima cosa da fare è diminuire il consumo di carne. Questa industria è la principale causa delle deforestazioni ed emette all’anno più CO2 di tutti i mezzi di trasporto messi insieme. Anche l’industria della moda è responsabile di un enorme consumo di acqua ed energia, per non parlare dell’inquinamento di falde acquifere e terreni. Pensate che per una semplice t-shirt servono 2.700 litri di acqua, per poi essere venduta a pochi euro. La prossima volta cercate di evitare marchi di fast fashion, ovvero la “moda usa e getta”; comprare nei mercatini dell’usato è un ottima ed economica alternativa!

Usare meno la macchina, può sembrare banale ma prendere il bus o andare in bici fa davvero la differenza, risolvendo  problemi sia di traffico che di inutili emissioni.

Anche cambiare fornitori di energia, optando per uno che offre energia ricavata 100% da fonti rinnovabili, potrebbe essere un buon proposito per l’anno nuovo. Adesso quasi tutte le società offrono questo servizio, quindi perché non fare questo piccolo cambiamento?

Ultimo ma non meno importante è cercare di ridurre imballaggi e oggetti di plastica. Solo una minima percentuale di plastica viene effettivamente riciclata e il resto finisce nel terreno dove si trasforma in microplastica che finisce per inquinare addirittura gli alimenti che mangiamo.

Queste sono  piccole azioni alla portata di tutti. Cambiamenti più grandi dovranno arrivare dai piani alti, ma noi non dobbiamo scoraggiarci perché anche singole azioni quotidiane, come queste fanno, la differenza.