L’Affrico campione di solidarietà grazie all’idea di offrire un pasto caldo, ogni sera, a chi durante l’emergenza Covid19 ha perso il lavoro e oggi fatica ad andare avantiL’Unione Sportiva di Campo di Marte ha deciso di sfruttare la presenza all’interno della sede di un ristorante-pizzeria per aiutare le persone in difficoltà del quartiere

Una gara di solidarietà che può contare sull’apporto di tutti i componenti della società: l’allenatore di calcio è in cucina a dare una mano, il maestro di tennis aiuta a impacchettare i piatti. L’iniziativa è partita da lunedì 23 novembre: tutte le sere – a eccezione della domenica – ci si può presentare nei locali di viale Fanti dalle 19 alle 19.45 per chiedere gratuitamente un pasto da asporto. 

A rivolgersi alla società sono famiglie, immigrati, anziani e anche qualche giovane senza più risorse a causa della crisi economica innescata dall’emergenza Covid. L’Affrico prova così a “fare un regalo a chi ne ha davvero bisogno: chi vive per strada e non ha un riparo, chi non ha più uno stipendio e non può permettersi nemmeno un pasto al giorno”. L’idea è di proseguire fino a quando la Toscana resterà in zona rossa.

Da anni la società è un punto di riferimento per la zona di Campo di Marte e non si è tirata indietro di fronte alla situazione di necessità che si è venuta a creare con la pandemia, anche se tra i suoi stessi dipendenti che oggi fanno i volontari, la maggior parte è in cassa integrazione. 

“Sono profondamente convinto del ruolo sociale che le società sportive ricoprono” – queste le parole di Luca Giotti, direttore generale della Poli a margine dell’iniziativa – “Un ruolo che non sempre a mio parere ci viene riconosciuto come dovrebbe. Noi proveremo ancora una volta a dare un contributo cercando, in questo momento così difficile e delicato, di essere vicino a chi ne ha più bisogno. Ci impegneremo per far sì che uomini e donne non perdano il valore di essere persone, consegnando loro un pasto caldo che speriamo sia di conforto e aiuto”.