Il nuovo spazio polifunzionale al Poggetto


Si scrive Kuthà, si legge arte&libri: all’apparenza è una piccola libreria indipendente ma dietro questa realtà, aperta l’anno scorso in via Celso al Poggetto tra un lockdown e l’altro, si nasconde un progetto ben più grande. Uno spazio dove il mondo dei libri dialoga con l’arte e l’artigianato. L’idea è venuta a due fiorentini d’adozione: Daniela, 27enne siciliana e Roberto, 30 anni, sardo. 

I due si sono conosciuti a Firenze dove erano venuti a studiare filosofia. Accarezzavano l’idea di realizzare uno spazio d’incontro per le persone del quartiere tra libri, quadri e artigianato e alla fine l’hanno trovato. Quando Daniela si è assopita sull’autobus, salvo svegliarsi all’improvviso e scendere alla fermata davanti al cartello “affittasi”, i due hanno capito che era il momento di provarci. Così ecco la scelta del nome Kùthà, la maschera africana che campeggia sul logo di questo posto singolare e, per certi versi, unico e riesce a  esprimerne le molte anime.

Lo spazio creato può essere definito ibrido e innovativo, nella sua idea di accostare il mondo dei libri a quello dell’arte, sottolineando l’artigianalità dell’uno e dell’altro. Sugli scaffali dando una rapida occhiata ai titoli dei volumi ci si accorge che l’offerta è variegata e trasversale: libri per bambini e per ragazzi, giochi e pop up per i più piccoli, testi che affrontano temi come filosofia, crescita personale, benessere, gialli, psicologia, saggi di varia natura, storia, architettura, storia dell’arte e fotografia. Nelle sale i quadri degli artisti che Kuthà abitualmente ospita: basti pensare alla recente mostra collettiva tutta al femminile in occasione della giornata internazionale della donna. 

Chi desidera dipingere e disegnare trova inoltre tanti prodotti professionali. Sempre nel segno dell’artigianalità si spiega la collaborazione con Mae Bottega Artigiana che espone i suoi capi d’abbigliamento a rappresentare l’eccellenza dell’arte tessile.  

Per informazioni: http://www.kutha-artelibri.com/