di Aura Fico

È stata aperta ufficialmente al pubblico la mostra “Onorevole e antico cittadino di Firenze”. Il Bargello per Dante, un progetto del Museo Nazionale del Bargello in collaborazione con l’Università di Firenze che sarà visitabile fino all’8 agosto.

Il titolo è ripreso dall’opera “Nuova Cronica” di Giovanni Villani, prima biografia di Dante scritta tra il 1322 e il 1348 e il luogo della mostra non è casuale, infatti il Museo Nazionale del Bargello è collegato a doppio filo alla figura di Dante: nella Sala dell’Udienza (oggi Salone di Donatello), il 10 marzo 1302, il Sommo Poeta venne condannato all’esilio.

La mostra è articolata in 6 sezioni e vede esposti oltre cinquanta manoscritti e opere d’arte provenienti da biblioteche e musei di prestigio internazionale, come la Galleria dell’Accademia, la Biblioteca Medicea Laurenziana ed enti co-promotori della mostra, come la Biblioteca Apostolica Vaticana, il Metropolitan Museum of Art di New York.

  Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 1080 – Dante, Commedia (f. 70r: frontespizio del Paradiso); copista: Francesco di ser Nardo da Barberino; miniatore: Maestro delle effigi domenicane.

 Le opere ci parlano dei protagonisti della ricucitura tra Firenze, Dante e la sua opera: copisti, minatori, commentatori, lettori che restituiscono l’immagine di una Firenze antica, con la “Divina Commedia” al centro. Oltre a svelarsi nelle opere, le parole di Dante diventano suoni grazie a un accordo con la Fondazione Teatro della Toscana e l’Associazione Oltrarno che ha prodotto una serie di registrazioni che riecheggiano lungo la mostra. 

In occasione delle due mostre su Dante, Fondazione CR Firenze, ha ideato e promosso laboratori gratuiti per bambini e ragazzi dai 7 agli 11 anni con l’obiettivo di favorire e incentivare l’avvicinamento dei più giovani alla figura del poeta.

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