di Stefano Mazzantini

Un nuovo appuntamento della rubrica A piedi per la Toscana, per riscoprire gli angoli più insoliti e goderci questa regione ricca i luoghi suggestivi. Questa volta andiamo all’ avventura nella zona di Monticiano (Si), precisamente a Petriolo. Il piccolo Forte medioevale, conosciuto soprattuto per le sue acque solforose.

Un posto bellissimo, incastonato nella selvaggia macchia senese, lungo la strada per Grosseto, tra la Riserva del basso Merse e la Riserva naturale del Farma. Sicuramente qualcuno di voi avrà già sentito parlare di queste terme naturali libere: bene, adesso è il momento di visitare quello che c’è intorno.

Il percorso

Si tratta di un’esperienza per famiglie con bambini abituati a camminare. Potete lasciare la macchina lungo la strada che porta alle terme e sulla vostra destra, poco prima delle terme, troverete dei segnali CAI o Comunali che indicano di salire intorno alle vecchie mura del borgo di Petriolo.

Seguiteli, è un po’ in salita ma tutto il resto del percorso è in discesa. Il sentiero ci porterà nella valle sottostante, quella del torrente Farma quasi sconosciuto, rispetto alle terme.

Questo fiume ha delle bellissime pozze di acqua gelida e d’estate potete anche divertirvi a camminare lungo il greto, risalendolo per trovare una pozza più piacevole o che vi aggrada di più. Il greto del fiume che in alcuni punti è profondo, non è semplice da seguire, ma se vi sentite preparati provateci.

Se il primo guado non vi piace, potete continuare attraversandolo e seguire ancora il sentiero o quello che ne rimane, viste le pochissime traccie. Vedrete nella traccia GPS che trovate in fondo, che anche io ho dovuto girare in vari punti per cercare il sentiero giusto.

Highlights

L’escursione è più o meno di 6 km se vi fermate al primo guado del fiume, comprensivi di andata e ritorno che avviene sullo stesso sentiero che si snoda tra i campi di querce Sughera.

Molto suggestivi alla vista sono gli alberi nudi di un rosso intenso cui è stata tolta la corteccia per la fabbricazione del sughero. Una volta tornati alla macchina potete fare un salto alle terme di Petriolo e poi nel fiume Merse.

Cercate sempre di essere in compagnia; tre è il numero perfetto quando andate nei boschi e soprattutto quando fate il bagno nei fiumi.

Molto carino è il paesino di Iesa che si trova sui colli sopra il fiume. Raggiungerlo dal fiume è molto impegnativo e a oggi la segnaletica CAI non è molto curata e il sentiero al calpestio in molti punti è invisibile. Come alternativa potreste parcheggiare la macchina a Iesa e imboccare uno dei sentieri che scendono verso il fiume Farma e raggiungere quelli che vengono chiamati i Canaloni del torrente Farma.

Bellissime pozze più a monte rispetto a quelle vicino alle terme: controllate su google maps per capire meglio la loro localizzazione!

Durata: Avventura per una bellissima giornata, partendo da Firenze, tra acque fredde e calde.

Difficoltà: escursionista e adatta ai bambini abituati a camminare

Link utili:
Traccia GPS:
https://www.komoot.com/tour/312899736/zoo

Chi sono:
https://www.escursionismo.it/guida/stefano-mazzantini-12737
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