Nuova inaugurazione al Museo del Bargello con la Sala della Scultura Medievale, terzo dei grandi riallestimenti, preceduta dalla Sala degli Avori e dalla Cappella. Il progetto è stato curato da Maria Cristina Valenti, membro dell’ufficio tecnico dei Musei del Bargello e Benedetta Chiesi, funzionaria storica dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Regione Lombardia, con la realizzazione da parte dello studio Galli Mostre.

Il concetto dietro al riallestimento della Sala della Scultura Medievale, ex sede del David di Donatello (ora protagonista della mostra “Donatello e il Rinascimento” in corso tra Bargello e Palazzo Strozzi), rientra nella moderna visione di disposizione museale, dove le opere sono osservabili singolarmente e accarezzate da una luce tenue, che permetta un immediato apprezzamento dei particolari.

Gli oggetti esposti attraversano il 1200 e il 1300, dall’acquasantiera della chiesa di San Piero a Quaracchi, con il fusto popolato di putti e animali fantastici, alle sculture di Piero di Giovanni Tedesco, insieme a molte altre opere provenienti da Orsanmichele, la Badia Fiorentina, la Chiesa di Santa Croce e l’Opera del Duomo. Protagonisti sono gli Accoliti tardo duecenteschi di Arnolfo di Cambio, incantevoli esempi della mano eccellente dell’artista.

Il progetto è stato garantito anche grazie alla collaborazione tra le Università di Napoli Federico II, Firenze, Siena per Stranieri, Trento e la Normale di Pisa, dove venti assegnisti di ricerca hanno lavorato alla catalogazione di alcuni nuclei collezionistici del Bargello.

Info: www.bargellomusei.beniculturali.it/